Barella2

Barella3

Cabina3

Dsc 2962

Dsc 2964

Dsc 2969

Dsc 2976

Dsc 2984

Dsc 2991

Dsc 2999

Dsc 3003

Dsc 3013

Dsc 3015

Dsc 3018

Dsc 3019

Dsc 3024

Dsc 3028

Dsc 3029

Dsc 3042

Dsc 3051

Dsc 3060

Dsc 3071

Pubblicato il: May 25, 2018 08:16

Esercizio di evacuazione della teleferica di Lumino - Monti di Saurù

Esercizio di evacuazione della teleferica di Lumino - Monti di Saurù.

Martedì sera 22.05.2018 i soccorritori del Soccorso alpino di Bellinzona, in collaborazione con la Protezione animali di Bellinzona ed il servizio della Protezione Civile Bellinzonese, sono stati impegnati in un esercizio di evacuazione, sulla funivia che da Lumino porta ai monti di Saurù.

La simulazione ha preso il via con un allarme giunto al Soccorso alpino di Bellinzona, in merito ad una funivia bloccata, che ha intrappolato al suo interno quattro persone ed un cane.

Immediatamente si sono avviate le procedure per organizzare il piano di evacuazione, che per l'occasione prevedevano il supporto dei vari partner: la protezione animali di Bellinzona (SPAB), la protezione civile Bellinzonese e cantonale, nonché il DIM.

La protezione civile ha così effettuato il trasporto dei soccorritori alpini di Bellinzona fino al luogo del sinistro. Inoltre ha organizzato tutta la parte logistica e di supporto (posto comando, posto raccolta passeggeri feriti/non feriti, posto raccolta soccorritori (visto il tempo piovoso), nonché la sussistenza al termine del intervento. 

Giunti sul luogo, grazie all'argano a motore messo a disposizione dalla SPAB, due soccorritori della Colonna di Soccorso hanno raggiunto la cabina della teleferica, ferma a circa cento metri dalla partenza.

Per l'evacuazione delle persone sono stati utilizzati due approcci diversi: tre persone sono state imbragate e calate lungo il cavo della funivia grazie ad una carrucola, condotta da un ulteriore soccorritore.  La discesa è terminata su un terreno pianeggiante, ad una ventina di metri più a valle della stessa teleferica.

Per la quarta persona, ferita ad una gamba, i soccorritori hanno messo in atto un'evacuazione a calata diretta nel sottostante suolo alla teleferica, dove ad attendere la paziente c'erano gli esperti sanitari, che hanno provveduto a trasportarla tramite barella fino alla tenda sanitaria gestita dai soccorritori dell'ambulanza.

Nel frattempo, un esperto della protezione animali di Bellinzona ha proceduto in prima persona ad evacuare il cane bloccato sulla Funivia.

L'esercitazione si è così svolta in maniera ottimale, permettendo ai quattro partner di collaborare in maniera efficace, correggere alcuni aspetti del lavoro, condividere le informazioni, migliorarsi a vicenda e sfruttare quindi al meglio le peculiarità di ognuno, sempre al servizio della popolazione.