Corpo pompieri Melide – Cena di gala: una serata di riconoscimenti, memoria e gratitudine
Melide, 27 settembre 2025
In occasione della tradizionale cena di gala, il Corpo pompieri Melide ha accolto con calore militi, veterani, autorità, rappresentanti istituzionali, associazioni e amici, dando vita a un momento di convivialità e riflessione sul valore del servizio di volontariato alla comunità.
La serata si è aperta con il saluto del Comandante Marzio Riva, che ha ringraziato tutti i suoi militi, i veterani ed i numerosi ospiti presenti, tra cui i rappresentanti dei Comuni di Melide, Arogno, Bissone, Morcote, Vico Morcote, Campione d’Italia e Val Mara. Hanno partecipato anche diverse istituzioni e associazioni vicine al Corpo: il Vice Comandante del Corpo Civici Pompieri di Lugano maggiore Mirko Domeniconi, che ha portato il saluto del Centro di soccorso ringraziando per l’ottima collaborazione tra i due Corpi; il nuovo Direttore della Croce Verde di Lugano, Andrea Prati; il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri di Campione d’Italia, Cosimo Celso; il Parroco di Melide, Don Ernesto Ratti ed i rappresentanti del Corpo pompieri Lavizzara, il Comandante Doriano Donati e il Furiere Simone Franceschini.
Il saluto delle autorità politiche è stato portato dal Capo dicastero Marco Martino del Comune di Melide, sede del Corpo pompieri, che ha espresso riconoscenza e vicinanza per l’impegno quotidiano svolto a favore della comunità. Un momento di memoria e testimonianza
Uno dei passaggi più intensi della serata è stato il ricordo della tragica alluvione che ha colpito la Val Lavizzara nel giugno 2024, accompagnato dalla proiezione di un filmato con immagini particolarmente toccanti. Nonostante le difficoltà ed i gravi danni subiti, i pompieri locali trovarono la forza di prestare soccorso alle comunità colpite. La loro testimonianza, condivisa durante la cena, ha suscitato profonda commozione e rispetto.
Nel suo breve saluto Don Ernesto Ratti ha ringraziato i Comandi dei pompieri di Melide e di Lavizzara per aver portato questa testimonianza, sottolineando come emerga chiaramente l’amore con cui un pompiere svolge la propria missione, senza mai chiedersi il motivo del proprio impegno.
Benemerenze e traguardi di servizio
La cena è stata anche occasione per celebrare i traguardi di tre membri del Corpo:
Mara Valsangiacomo, Vice Comandante, per i suoi 40 anni di servizio.
Fiorello Vanossi, Furiere, per i suoi 44 anni di servizio. Al 31.12.2025 terminerà la sua attività pompieristica per raggiunti limiti di età. Vanossi è anche Presidente del Gruppo Ricreativo e, con il progetto per i ragazzi denominato “Villaggio 118” porta in tutto il Cantone – e oltre – il nome del Corpo pompieri Melide, avvicinando le giovani generazioni a questa straordinaria realtà.
Luana Riva, Appuntato capo, per i suoi 20 anni di servizio.
Un momento di gratitudine e riconoscimento per l’impegno, la dedizione e i sacrifici che queste persone hanno donato e donano alla comunità.
La serata ha visto inoltre la presentazione ufficiale di Andrea Prati, al suo primo evento come Direttore della Croce Verde di Lugano. La sua presenza ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della rete di solidarietà tra le diverse realtà di soccorso.
Un grazie sentito è stato rivolto anche all’ospite d’onore:
Aldo Facchini, già Comandante della Protezione Civile di Lugano Città. Il Comandante Marzio Riva ha ricordato con gratitudine i 16 anni di collaborazione professionale con lui, sottolineando come il sostegno di Facchini gli abbia permesso di conciliare la funzione di Comandante dei pompieri di Melide con il suo impegno professionale presso la Protezione civile Lugano Città ringraziamenti che sono stati estesi anche alla Delegazione del Consorzio e all’attuale Comandante ten col Christian Albeverio.
Un ringraziamento e un saluto particolare sono stati estesi anche a due ospiti vicino al Corpo Pompieri Melide:
al Maggiore Daniele Guidi, difesa dell’impresa di Melide.
a Nicola Liver, Direttore di Rescuemedia.
La serata si è conclusa con la consegna delle benemerenze e i saluti ufficiali, suggellando un evento che ha unito memoria, riconoscenza e spirito di comunità.