56° assemblea dell’Associazione Ticinese assistenti di farmacia, 25 novembre 2020

Si è tenuta mercoledì sera l'annuale Assemblea ordinaria di ATAF (Associazione Ticinese Assistenti di Farmacia), per la prima volta nella storia dell'associazione (la prima assemblea fu nel 1970) in modalità remota via streaming. 

Nello studio V di Rescue Media a Mendrisio erano presenti il presidente Andrea Incerti (in carica dal 1973),  Sabrina Liver (segretariato),  Emanuela Fiorentina (membro di comitato e vicepresidente dell'associazione Svizzera delle assistenti di Farmacia) ed in collegamento esterno sono intervenuti Pietro Caroni (vicepresidente) e Fulvio Bottinelli (responsabile corsi gestori). 

Ospiti d’onore il presidente dell’Ordine dei farmacisti Mario Tanzi che ha ricordato il ruolo delle assistenti di farmacia durante la prima epidemia, ringraziandole e Massimo Ghezzi, coordinatore  della città dei mestieri di Bellinzona che ha presentato l’attività di questa nuova struttura e della futura collaborazione con l’ATAF considerando che anche per il 2021 Espo professioni non avrà luogo. 

Inoltre hanno preso parte in collegamento esterno anche il direttore dell’unico grossista di medicinali del Canton Ticino, Unione Farmaceutica Distribuzione SA,  Graziano Daniele che unitamente all’Ordine dei farmacisti ha versato fr. 5000 a sostegno della formazione continua delle assistenti di farmacia. Ha preso la parola, sempre in collegamento, anche Silvia Haddaji fondatrice e presidente della SIPA (associazione Svizzera assistenti di farmacia).

Il presidente Incerti, nel suo discorso, ha evidenziato la situazione pandemica che ha sconvolto la vita di tutti anche in Ticino:

"se me lo avessero detto solo un anno fa che oggi tutto ciò sarebbe stato considerato normale, avrei chiesto un etilometro ed invece oggi siamo qui ubriachi soltanto di angoscia, ad ascoltare quotidianamente quante persone sono state ospedalizzate, quante sono in cure intensive e quanti decessi vi sono stati, legati al covid-19.

La  vostra storia bloccata oggi dal coronavirus e dalla paura, dove i gesti d’amore più banali (un bacio un abbraccio) sono diventati simboli di pericolo, dove una gita si è trasformata in un potenziale crimine e la cena al ristorante in un eccesso che potrebbe mettere  a repentaglio non solo la linea, come una volta, ma la collettività

Ci sono mancati i nostri corsi obbligatori, le serate di formazione con le ditte che ci aggiornavano regolarmente obbligandoci ad accettare questa situazione provvisoria. Si provvisoria perchè quando tutto sarà finito si riprenderà alla grande come da nostra tradizione"

i lavori assembleari sono continuati con l'approvazione dei conti e relativo rapporto di revisione, l'illustrazione del progetto SIPA, del nuovo sito internet dell'associazione (www.atafti.ch) ed una diminuzione della tassa sociale del 2021 a fronte delle sponsorizzazione a sostegno dell'attività svolta ricevute. 

Un centinaio di soci hanno seguito l'assemblea online ponendo domande.

 

Immagini: Rescue Media